Memo 4 Maggio..

.. vorrei ricordarvi che oggi è finito il lookdown ed inizia la nostra libertà vigilata!

Mi faccio un promemoria delle cose da ricordare e quelle da dimenticare di questo isolamento.
Non ho la sensazione che ci sia molto sotto controllo: controllerò io di stare alla giusta distanza, di lavare le mani con la dovuta frequenza, di fare tutto ciò che mi può far stare in salute per evitare di pesare sul servizio sanitario nazionale.
Dovrò ricordarmi che la sanità pubblica mi ha salvato malamente il culo ma se aspettavamo il privato lo stesso era seppellito all'americana con in più un passaggio triviale dall'albergo pio trivulzio.
La sanità privata è interessata più alla mia carta di credito che alla mia salute: mi devo ricordare quando sta per spirare di assisterla privatamente. Intanto lotterò e voterò per una sanità pubblica privata di sprechi e speculazioni.
Ci si è fatti un gran complimentarsi ed incensarsi che i morti siano solo il quadruplo di altri paesi.
Era sicuramente meglio preoccuparsi di andare noi in controtendenza invece di tirare un respiro di sollievo quando si è potuto dire: "vedi anche in Spagna, anche in Francia, persino negli Stati Uniti stanno aumentando, hai visto Boris faceva tanto lo spaccone..." 
"C'era un piano nel caso io fossi morto" dice ora Boris Johnson: un seminterrato!
Individuare almeno a campione le percentuali di asintomatici è di estrema utilità per capire con che rischio sono realmente positivo o faccia pantomima con me stesso: questa pandemia mi ha cambiato, il mondo non sarà più lo stesso! 
Devo controllare di essere controllato il giusto così da immunizzarmi rispetto alle tentazioni di poter essere googlato in modo gloobale.
Mi devo ricordare che l'ambiente ha ripreso a respirare quando a noi è mancato il fiato e quindi sia a livello individuale che collettivo sarò più attento, responsabile in ogni decisione di acquisto, di consumo, di utilizzo.
Il mare è uno dei miei beni necessari è giusto lo sia anche per i nipoti: sulle spiagge anziché concedere più spazio ai privati è il caso di recuperare tutti quei varchi e aree che sono stati abusivamente privatizzate così che gli accessi siano più numerosi, ampi e sicuri.
Il prezzo della benzina è più resistente di qualsiasi virus: ti aspetta tale e quale: tu in lockdown lui lock tonotgodown!
Devo piegarmi al monopolio della bici, il mezzo più rivoluzionario della storia: sarà elettrizzante incentivarmi a comprare l'ultima versione a fatica 0!
Devo ricordare che è importantissimo dare la caccia agli sciacalli delle mascherine, dei disinfettanti, dei respiratori, dei vaccini, mentre dare la caccia al runner è una stronzata: questo paese continua ad avere un problema morale ma dopo la chiusura coatta dentro i forni familiari ancor più di forma fisica!.
Ricordarmi che gli scienziati hanno perso molte occasioni per tacere, dire: "non lo so" è il principio primo di tutta la conoscenza.
I parascienziati hanno la connivenza di quanti sui social girano e postano senza minimamente verificare partecipando così ed amplificando il rumor di fondo, avocarsi la fatica di dire: "prima verifico e solo dopo posto" è un sano principio per non rompere gli avocados al prossimo. Se uno scopre qualcosa da dire di mondiale utilità lo deve fare con metodo scientifico, se non si trova a suo agio con questo metodo deve prima preoccuparsi di trovarne uno migliore o almeno intellettualmente onesto!
Ricordarmi che abbiamo rischiato di affrontare la crisi gestiti da uno che si preoccupa di pregare insieme ai deficienti del GF anziché sfregarsi le mani contro i prepotenti del G8, che grida allo scandalo se anche adesso quattro poveri disperati arrivano nei nostri porti non sapendo di essere scappati magari dalla carestia sicuro nell'abbraccio della pandemia.
Ricordarmi che riaprire all'uomo l'ambiente non deve significare chiudere il mondo per sempre!
Devo ricordarmi che devo morire ma solo dopo aver tentato con tutto me stesso di realizzare e perseguire in coscienza e scienza cosa ho capito io in panciolle nel silenzio della mia clausura mentre a pancia sotto nelle corsie son morti e continuano a morire nel silenzio e nella solitudine perché troppe volte ho fatto troppo poco e comunque mai abbastanza!
bybyfato