Focus sul ficus:...indico!!!

Corallo su pietra(cit. Elio Vittorini)

Questa pianta proveniente dalle indie occidentali e precisamente dal Messico, di cui è portabandiera nel mondo, ha infestato i nostri panorami meridionali e le nostre tavole. La variazione di colore dei suoi frutti è una meravigliosa tavolozza che va dal giallo al viola attraversando tutte le variazioni di arancione e di rosso. La sua terra promessa è stata il mediterraneo e grazie alla facilità nell'attecchire e l'assoluta impenetrabilità nel bloccare il passo ha orlato i muretti di confine di tutte le provincie del sud di cui incarna alla perfezione l'anima: spinosissima ed impenetrabile all'esterno dolcissima e profumatissima nell'intimo.

Opuntia ficus indica

Rientrato dalla Calabria Ulteriore,di murattiana memoria, sul litorale laziale ho potuto notare, nella bassa di Maccarese, che quest'anno i frutti di questa pianta, che gode della siccità per prosperare, sono più numerosi e succulenti qui che non nella sua terra d'adozione dove accompagnano egregiamente i vini rossi del contado esaltandoli sino al raggiro (mai comprare il vino se fatto provare insieme ad un fico d'india! n.d.r.)

 

#troppofichi: bassa di Mac'arise

E' probabilmente anche questo un effetto della mutazione climatica!!! Chissà se comporterà anche una mutazione caratteriale dei veneti che hanno bonificato queste basse ed ora potrebbero iniziare a bonificare le loro già ottime grappe con i profumi dell'indicus.

fichi a palate!!

Una minuziosa e precisa opera di svestizione li rende dolci e succulenti al palato....

ed ora dopo una giornata di duro lavoro son pronti alla bisogna.

bybyfato

Ombrellone selvaggio

 L'uomo non è carapace da mare!! Ed io che mi trascino la mia casetta ovunque!

Anche dove le #tartarughe tornano a #nidificare è tollerata l'odiosa #violazione dell'#ombrelloneselvaggio #occupazione #abusiva di #suolopubblico. Le #amministrazionicomunali del #litorale #calabrese non mandano la #polizialocale a #rimuovere gli #ombrelloni lasciati sulle #spiaggepubbliche così #private della #liberafruizione per tutta #lastagionebalneare ed anche oltre con #buonapace della #caretacareta e dei #cittadinicorretti che devono fare #slalom fra la #prepotenza e l' #abuso altrui!

in fondo, fra la selva di ombrelloni selvaggi è riconoscibile la rete verde di protezione del nido delle tartarughe che dopo anni sono tornate numerose a nidificare su questa spiaggia (San Sostene Marina), L'amministrazione comunale non tutela questa meraviglia della natura e ieri sera dopo una schiusa le tartarughette hanno puntato decise verso il lungomare invece che verso il mare in quanto attratte dall'illuminazione stradale e degli stabilimenti: anche se riportate a mare, frastornate, ripuntavano alla strada: il GPS delle tartarughe andrà aggiornato inserendo come riferimento il rumore del mare invece che l'ormai superato riverbero della luce della luna sulla superfice dell'acqua!!

bybyfato

L'Ego partySan!!

Egoparty & fratini

 Chi ha talento, capacità, caparbietà, creatività e fortuna per riuscire a coinvolgere migliaia di persone con la magia ed il ritmo della propria musica e dei propri testi deve misurarsi con la sfida di riuscire a mantenre il proprio ego nei confini dell'umana e naturale convivenza. Un pugno di uomini con capacità, caparbietà, creatività e talento cercano di proteggere migliaia di specie animali e vegetali in scampoli di ambiente naturale e di territori comuni dagli abusi dell'umanità. Ci siamo spinti decisamente oltre ogni limite nello sfruttamento, distruzione, dominazione del mondo e di tutte le sue specie animali e vegetali.

La nostra deriva distruttiva è più potente dell'istinto di sopravvivenza e c'è solo da augurarsi che abbiamo sbagliato i calcoli sui rischi ambientali e che il miracolo dell'economia sostenibile si possa ancora realizzare altrimenti saremo la generazione che oltre una pandemia e dopo più volte aver sfiorato la tragedia nucleare vedrà la natura e l'ambiente anche se devastati ( e non è una citazione di quello che è accaduto sulle spiagge di Vasto! ndr.) riprendersi il proprio spazio ridimensionando questa progenie di scimmie che ha acceso si la scintilla della conoscenza ma l'ha poi utilizzata per darsi fuoco!!

I nostri nazional ecologisti (Nazi Eco) trovano difficoltà a far comprendere che 25000 persone portate su una spiaggia creano un disastro, ma spero che ognuno di queste 25000 persone proverà sconcerto constatando che il contest dal punto di vista ambientale non è sostenibile! Ognuna di queste 25000 persone rischia di calpestare il proprio sogno di libertà, amore, godimento della natura e del contesto in cui vive.

https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=3WcP2o-L3TU

Le spiagge, già soggette ad una miriade di abusi, sono vissute tutto l'anno da migliaia di cittadini e milioni di specie animali e vegetali che, non senza difficoltà, riescono a convivere godendo del silenzio, dell'armonia degli elementi su quella delicata striscia di confine fra terra e mare, gli stessi spazi per pochi giorni vengono invasi da migliaia di persone per una insostenibile fruizione collettiva: se voglio ascoltare (ad es.) in salotto il liuto di Lorenzo... Allegri(1567) devo rinunciarci perché Lorenzo(1966).. .giovanotto ha deciso che lui ha pagato il suolo pubblico e può anche imporre la sua musica in tutta la zona!

Siamo sotto elezioni e sulle spiagge facciamo presente questo problema agli amministratori in cerca di voto: facendo capire che la musica, i concerti, le manifestazioni vanno si fatte ma nei luoghi deputati, altrimenti deputati loro ed i loro amici non ci diventeranno mai!!

Il green washing purtroppo è una consuetudine consolidata in tutta l'umanità: dalle grandi multinazionali, alle nostre piccole coscienze sino alla creazione delle green washing machine quale il ministero della transizione ecologica!!  Ognuno di noi deve fare i conti con questa ipocrita astuzia quando sceglie le proprie fruizioni, i propri oggetti, i canali per le emozioni e  le giuste vibrazioni: anche Adamo ed Eva purtroppo usarono una verdissima foglia di fico per coprire i loro peccati: .. peccato!!

Ho avuto la fortuna di vedere sulla spiaggia di torre Flavia un fratino che si trascinava con un ala spezzata per qualche centinaio di metri per poi riprendere il volo ed allontanarsi in piena salute: è la pantomima che mette in campo questa specie di uccelli per allontanare i possibili predatori dal proprio nido!!!  Bisognerà forse prendere spunto da questa specie autoctona ed adottare qualche strategia capace di tenere lontano i predatori della serenità e tranquillità dalle nostre spiagge??

bybyfato

ZOOm

Guardando alcune foto di un safari "rugandino" (che potrebbe essere un riadattamento afro della celebre commedia romana di Ganinei e Giovannini) ho fatto questa vignetta: il titolo si presta, tra l'altro, a dare i natali ad una nuova serie basata su foto, motti, sketches, comics ed amenità varie sugli animali incontrati durante i viaggi!!

bybyfato

Lo sai che i papaveri son gialli gialli gialli!

Pietro schiaccia pietra?! Non per essere lapidario ma.speriamo che pietra scacci Pietro!!

Ogni anno intorno alle idi di marzo inizia in kaisericidio dei nostri lidi. Il demone del movimento terra si impossessa di amministratori, gestori o semplici confinanti del nostro demanio e lo trasforma in un enorme cantiere in cui fare interventi del "kaiser". Ruspe, camion e bulldozer  "vicisi" accaniscono su spostando sabbia, setacciando gli arenili, spaccando scogli, alzando barriere, scavando insenature: tutto allo scopo di favorire la fruizione alla specie "bagnantis pagantis" ignorando completamente le moltitudini di specie marine, aeree e terrestri che sebbene protette non godono dello stato di "pagantis". Molti sindaci del litorale hanno aderito al "Movimento terra" e sono orgogliosi e proattivi nel favorirlo sul loro territorio..senza stare troppo a sindacare se vengano rispettati vincoli paesaggistici, ambientali o archeoligici ed in barba, se ce l'hanno, o in baffo a questi vincoli si sentono come Pietro che "mosse la prima pietra" ma in realtà sono come Attila che desertifica la spiaggia!!!

Quest'anno qui a Santa ne ha fatto le spese il gluacium falvum (papavero giallo o papavero cornuto così chiamato per il colore e la forma del suo baccello di semi n.d.r.) una pianta classificata come rara ed al tempo stesso, per gli amanti dell'olistica, magica!!

http://piantemagiche.it/piante/2154-glaucium-flavum-papavero-cornuto/!

pianta fotografata prima che "Attila" decidesse di raderla al suolo pubblico

#FlavumGlaucum #papaverogiallo #papaverocornuto

Appartiene, invece, alla specie del papavero ignorante chi ha autorizzato questa scempiaggine: ruspe schiacciasassi son passate non tenedo conto delle specie endemiche della spiaggia! Chi ha progettatto l'intervento non poteva ignorare che gli stessi sassi sono una rarità in quanto portati giù dai torrenti della Tolfa e nella corsa soggetti ad un processo fisico e chimico che gli fa assumere colorazioni e "figurazioni" uniche. Non a caso il vero problema è la bellezza dei sassi stessi che li sottopone alla predazione di quanti vogliono andar via dalla spiaggia con un monile, un soprammobile o peggio ancora ghiaia e ornamenti per il vialetto di casa.

Quest'anno che la campagna elettorale verrà fatta sotto gli ombrelloni: facciamo guardare un pò intorno chi viene a chiederci il voto e ricordiamogli quali sono i diritti di tutti i cittadini sul suolo pubblico:https://www.laleggepertutti.it/294272_accesso-alla-spiaggia-puo-essere-a-pagamento

Speriamo che la magia di questa pianta faccia sparire chi non ama il proprio territorio e vuole solo sfruttarlo a proprio vantaggio senza considerare che è un lascito delle generazioni precedenti per le generazioni future e che metta sulla strada politica un semaforo prima giallo e poi rosso per chi pensa che alla transizione ecologica come ad un ministero per il green washing!!

bybyfato