martedì 1 maggio 2012

Uno Omaggio

Io uno omaggio lo farei a coloro
che speculano sul modo del lavoro
che nascosti in un ufficio
parlano di fatica e sacrificio
quando poi si tratta di flessibilità
se a 90° e riguarda un altro..se po fà:
si giustifica col costo dei costi fissi
con il cinismo dei cinesi,
col caro petrolio,
coi fottuti contributi,
l'impennata di produttività del produttore,
il calo di desiderio del consumatore,
ma se riguarda illy stessi:
e no!! ma che siamo fessi?
Iniziano a chiamare..tutti quelli a cui hanno fatto favore,
voto, loggia, casta, massa, messa a disposizione:
compagno, fratello, monsignore, camerata, amico, padrone,
e no ora mi devi tutelare: e che so mica uguale!!
il lavoro quello a rischio è ormai solo animale
io son un tagliatore di teste non aborigeno tribale
sono intellettivo speculativo riflessivo
mi spremo le meningi per farti fare affari
sicuri ,garantiti , santi, immobiliari, azionari, finanziari
in questo sono rigido: al massimo fammi cambiar ari.


Io uno maggio lo farei a chi a destra e manca
va a gara col massimo ribasso
e il minimo rispetto di ogni sicurezza
che poi tanto col sub sub sub up up upalto
non si capisce piu' cosa  è emerso
e cosa invece gira di sommerso
a chi i controlli li fa col preavviso
a chi a cattivo gioco fa buon viso
e così in campo non hai scampo 
ed in cantiere rimani sotto le lamiere.
A chi continua ad accumulare
per il figlio ed i nipoti così che possan campare
senza lavorare.accumulare accumulare
cadaveri ruspanti: le chiaman morti bianche
ma i tubi sono gli unici innocenti
se proprio le devi colorare: chiamalo lavoro nero..
son tacciate da tutti come necessarie
per costruire velocemente le infrastrutture
cosa avremo mai poi da poi sostenere..co ste infra strutture


Io uno omaggio lo farei a chi il costo del lavoro
lo differenzia per colore
per origine e destinazione
come se la puzza di sudore
il rischio, la fatica e la sofferenza
sia diversa a seconda della provenienza


Io uno omaggio lo farei a me stesso
che a Filippo il filippino
chiedo se vuole i contributi.
e son contento se mi risponde:
no signò, no so dovuti
io signò  torno a Manila
signò e li la mi familia.
Io così non impazzisco all'imps
non faccio la posta alle poste e son Felice:
lui è Filippo il filippino e succede che per bisogno o disperazione 
tra una camicia da stirare, un cesso da pulire con lo spazzolone
invecchia qui a Roma e muore signò senza andà… in pensione.


Io uno omaggio lo faccio a chi si iscrive al sindacato
solo quando ha bisogno di essere imboscato
dal lavoro, dal suo capo,
nascosto dietro
l'assenteismo col certificato
un contratto collettivo..
dove c'è scritto bianco su nero:..deve solo timbrare il cartellino
a chi concerta tutto l'anno la trasferta, il permesso sindacale,
il proprio scivolamento verso la pensione,
nascondendo affari propri e malversazione
dietro parole in proselitismo,
solidarietà…, socialismo, sindacalesimo sindacalismo


Io uno omaggio lo faccio a chi distrugge il treno preso a sbafo
per far la gita da  Reggio a Roma
fottendosene dei diritti e della storia 
e pensare che un giorno del 70 un treno è corso da Roma a Reggio
dove ciccio franco ingrassiava la voce del padrone con le barricate e le barre
ed il biglietto ogni lavoratore se l'è pagato per chiudere la bocca al caporione di Sbarre(Rc)


Io un omaggio o due omaggi li faccio al Presidente che si riempie la bocca di Niente
che parla di flessibilità  tutelata  senza dire finalmente che in Italia è una stronzata
che è un paese il nostro dove se uno il lavoro lo perde
è fortunato se lo ritrova a capo verde..altrimenti deve ricominciare a capo chino
in nero..quindi  a contratto. a progetto a tempo determinato..
e sei già… invecchiato..senza energia, casa e la mezza pensione l'hai presa alle Maldive
dove urli all'atollo.. son vivo, sono un uomo, non sono un pollo
ma tanto lì non ti ascolta nessuno e quindi torni a casa pio pio in batteria
e chiudi il pugno solo per afferrare la busta paga che ti ha comprato anima pia


Uno omaggio un tributo mi sarebbe piaciuto si fosse alzato in coro:
Tu vo fa l'amerikano, l'amerikano  ma si nato in italy:
senti a me nu ci sta niente a fa
se si continua parlà… di flessibilità…:
..fino a quando mori sul lavoro devi continuare a faticà…..
avoglia a dì e parlà… di diritti ah Napulità…??..


ieri ho potuto vedere un paio di telegiornali che facevano omaggio al discorso del Presidente che non mi è piaciuto in alcuni passaggi per niente


Era stata scritta nel 2007.. ma come avete potuto leggere sembra di ieri.. in qui giorni un treno di tifosi  venendo da reggio a roma distruggeva tutto quello che incontrava lungo il binario ..stazioni, altri treni..ecc. ecc.
ciao ciao


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