mercoledì 20 marzo 2013

....e allora dalla dalla.- primo carnera-

In un last minute ci siam ritrovati a tarda sera  su un volo E.T. in cui hostess con colli ed occhi allungati cullavano il nostro sonno accartocciato su poltrone non declinabili: io poltrono, tu poltroni egli poltrona.... decisamente indeclinabili!!!


Lo stop and go ad Adissa Beba ci è stato utile ad allungare un po le gambe: "..gli aeroporti arabi prevedono sempre lunghe soste e lunghi abiti e quindi lunghe gambe e dunque lunghe poltrone", mi perdo in questi pensieri che sono già su un altro volo tra lunghi colli ed occhi a riaccartocciare le gambe mentre sul video continuano a mandare pubblicità di animali esotici e posti esotici e condom colorati: tutta roba esotica insomma!!

Nel pomeriggio sbarchiamo su quest’isola misteriosa:  un caldo soffocante, un fuoco sotto i piedi! Diamine avevo tolto giaccone,  maglione e camicia ed avevo dimenticato le calze di lana…ma non c'è tempo, avendo solo bagaglio a mano siamo già in pasto ad una pletora di tassisti:  70 dollari per accompagnarci a destinazione. Chiediamo indicazioni per proseguire con l’autobus..ed un signore dell'ufficio del turismo gentilissimo  ci suggerisce di prendere prima il 505 per la capitale e quindi il 116;..rimane solo da cambiare i soldi per pagare i biglietti,..forte delle indicazioni avute su internet cambio solo..20 dollari: ad 1.7, mi renderanno 34000 scellini senza ricevuta: 50 dollari a cranio senza ricevuta ci era già costata la tassa d’ingresso: uno costata subito che il dollaro ed il senza ricevuta la fa da padrone. Intanto il signore dell'ufficio turistico rischia quasi il linciaggio quando ci accompagna attraverso la pletora di tassisti che intanto dimezzano le loro offerte sino ad arrivare a 30 dollari ma siamo ormai determinati al fai da te. 
L'autobus qui ha un nome che è un tributo al noto cantautore bolognese: il "dalla dalla" è un camioncino coperto con delle panche di legno laterali ed un gruppo di giovani audaci che fanno da contrappeso aggrappandosi alla fiancata posteriore: ..per ovvi motivi organizzativi non riesco a fare il disegno.. dovrete accontentarvi di una foto trovata su internet.

La prima corsa ci lascia, senza ricevuta,  in una piazza dove una folle folla baratta, compra, vende...sale su dalla dalla, scende da carri, noi la fendiamo con sacco in spalla e trolley al seguito, scopriremo fra 7 giorni che si tratta del bazar, ma intanto per caso si aprono le porte di un bus proprio di fianco a noi: è il 116. Saliamo travolti da una nube di donne ed uomini multietnici multicolorati con ogni genere di sussistenza al seguito. Il viaggio dura un oretta e mezza  anche perchè ad ogni fermata per far scendere i passeggeri ci si deve staccare  dalla morsa delle natiche della signorona di colore e del sacco di barbabietole dell'arabo barbone a fianco alzare ripiegare il jump set su cui si è seduti, aspettare che il passeggero jump il set per scendere, passargli le sue mercanzie, aspettare che un nuovo passeggero jump il set e prenda il suo posto, passargli le nuove mercanzie, riaprire il seggiolino e risedersi fra le natiche della signorona di colore e il sacco di barbabietole dell'arabo barbone a fianco. 
Attraversiamo però luoghi carichi di rara umanità: assistiamo allo sciamare via degli studenti di una scuola islamica, al susseguirsi di ogni tipo di negozietto, cumulo di merci, strane attività...parrucchiere sedute su sgabelli acconciano le loro clienti sedute a terra, tatooautrici d'hennè decorano mani e piedi, venditori di datteri danno l'assalto al bus.
Il mio vicino compra e mi offre i datteri, io lo so che sono pentadatteri:  prima li mangi e poi tene penti trasformando la tua vacanza da un movimentato on the road in un fisso parete bianca on the water clouset. Sorridendo gli faccio capire: " come se avessi accettato". Lui sorride pensando " tanto il tuo destino è datteroscritto su quella parete bianca.." fa passare dieci minuti e mi rioffre i datteri:"..non ci casco..".

tatuagi zanzibar henné

by fato

2 commenti:

  1. "...sino ad arrivare a 30 dollari ma siamo ormai determinati al fai da te."

    Qualcosa, diciamo l'esperienza, mi fa pensare che l'uso del plurale in questa frase sia incongruo...

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    1. Non so perchè, in quel caso la determinazione era di entrambi, ti anticipo che al ritorno abbiamo preso un taxi perchè l'africa fai da te ..può diventare molto faticosa..o addirittura pericolosa.
      by by fato

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