domenica 14 aprile 2013

friends to be friends -settimo sigillo-

Amici per essere amici, 
la voglia di capire ciò che non sempre si può dire
per la voglia di sentirsi e vedersi sempre uguali sempre diversi
con situazioni nuove da affrontare e vecchi problemi da superare
ma sempre con le parole giuste ed uno sguardo per intendersi al volo 
su uno skilift, su una strada bloccata da una barricata, allontanandosi da un molo.
Con tutte le contraddizioni che ti contraddistinguono 
con tutti i difetti che diventano confetti ma non si estinguono
Una casa da trovare, un vecchio frigo da buttare 
un viaggio che non si ha il coraggio di iniziare 
un amore che non si vuole non si riesce a dimenticare...
.... ed ancora.. areereire ore ........da riempire 
un mondo da attraversare tanti modi di essere&vedere
Fasi belle, fasi brutte un pesce grosso 
da pescare e poi raccontare 
un grosso guaio ormai passato e poi minimizzato
Parole che si incrociano a fatti e situazioni 
che tessono legami e restituiscono emozioni.
Ti ricordi questo ti ricordi quello 
datti na mossa, fai presto che stavolta arriviamo sul più bello
non come quella volta che arrivati a festa ormai finita
ci siamo reinventati la serata
andata, andata pure quella, venuti mutui brogli e figli
e quando ti ripigli? Amici più di prima.. 
L'interesse certo c'è ed ha tasso fisso: sentirsi solo,
solo quando stai per prender l'ultimo volo

Tributo della plebe a Mercury, regina di cuori donna e motori
amici per essere felici, amici per essere fenici
e riprendere la planata dalle ceneri dell'ultima bastardata. 

bybyfato

Questa una cosa scritta un po di tempo fa e che mi è tornata in mente..qui a Zanzibar dove Fred Mercury è nato ed è un po ovunque come sua Eminence  Heminway a Cuba , come don Dante e Firenze, come Milan Kundera a Praga ed a Sansiro, come..Giotto a Vicchio...ed a Genova: una miriade di targhe ne puntualizzano le abitudini: una spiaggia dove amava spiaggiarsi, uno scoglio dove amava.....aspettare il tramonto, un albero sotto la cui ombrosa chioma amava radersi il torace, una sporca dozzina di nidi d'amore e naturalmente il bar dalla cui veranda si godeva questo panorama


spiaggia di StoneTown intitolata a Fred Mercurry




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