lunedì 29 agosto 2022

Focus sul ficus:...indico!!!

Corallo su pietra(cit. Elio Vittorini)

Questa pianta proveniente dalle indie occidentali e precisamente dal Messico, di cui è portabandiera nel mondo, ha infestato i nostri panorami meridionali e le nostre tavole. La variazione di colore dei suoi frutti è una meravigliosa tavolozza che va dal giallo al viola attraversando tutte le variazioni di arancione e di rosso. La sua terra promessa è stata il mediterraneo e grazie alla facilità nell'attecchire e l'assoluta impenetrabilità nel bloccare il passo ha orlato i muretti di confine di tutte le provincie del sud di cui incarna alla perfezione l'anima: spinosissima ed impenetrabile all'esterno dolcissima e profumatissima nell'intimo.

Opuntia ficus indica

Rientrato dalla Calabria Ulteriore,di murattiana memoria, sul litorale laziale ho potuto notare, nella bassa di Maccarese, che quest'anno i frutti di questa pianta, che gode della siccità per prosperare, sono più numerosi e succulenti qui che non nella sua terra d'adozione dove accompagnano egregiamente i vini rossi del contado esaltandoli sino al raggiro (mai comprare il vino se fatto provare insieme ad un fico d'india! n.d.r.)
 
#troppofichi: bassa di Mac'arise

E' probabilmente anche questo un effetto della mutazione climatica!!! Chissà se comporterà anche una mutazione caratteriale dei veneti che hanno bonificato queste basse ed ora potrebbero iniziare a bonificare le loro già ottime grappe con i profumi dell'indicus.
fichi a palate!!
Una minuziosa e precisa opera di svestizione li rende dolci e succulenti al palato....



ed ora dopo una giornata di duro lavoro son pronti alla bisogna.

bybyfato

1 commento: