Quando mettiamo gli occhi sul bello: che sia il riccio di una donna, la cresta di un onda, il girotondo delle nuvole, il bocciolo di una rosa, la corolla di una margherita, la facciata di una chiesa rinascimentale, di un tempio greco o più banalmente un cavolfiore, una banana, una conchiglia adagiata sulla sabbia veniamo rapiti inconsciamente e subliminalmente da una spirale che ci porta lontano da ogni pensiero nefasto. In questo vortice positivo riusciamo a collegare mente e corpo, spirito ed intelletto, si aprono nuove prospettive e ci pervade nuova linfa vitale per affrontare ogni situazione e condizione che un attimo prima ci sembrava senza via d'uscita. Non lo sappiamo ma in noi ha agito una legge matematica che da forma ed armonia alla natura. E' una legge di bellezza che ha intuito Pitagora, armonizzato Euclide e serializzato Fibonacci.
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| RE..SPIRA ..zione Mirabilis. |
Sviluppa in modo armonico infinita bellezza. Dicono dentro ci sia nientepopòdimenoche Dio: il tutto, il maggiore ed il minore..non ci vuole una laurea per capire che si tratta di una "pro...pozione" aurea. Non l'ho mai misurato ma, a spanne, mi sa che è aureo il triangolo da cui si esce, l'uovo in cui si nasce: che sia infinitamente piccola si da stare nel pugno di una mano o infinitamente grande da smuover le galassie questa proporzione di bellezza ed armonia ci aiuta con la sua matematica magia. Quando mi sento frustrato perchè penso: quella montagna è troppo alta da scalare, quel conflitto è troppo difficile da placare, la burocrazia è una macchina infernale, i potenti si chiaman così perchè han reso impotenti tutti gli altri.. mi fermo un attimo a pensare e mi torna in mente questa regola aurea: iniziare a camminare guardando al bello ed allargando la spirale 1 1 2 3 5 8 13 21 34 55 89...
bybyfato
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