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| ho recuperato questa profetica vignetta dell'ultima elezione papale.... |
Se il papa di paperopoli si depauperopolizzasse ed andasse nel Donbass a combattere
se l'arcivescovo di Costantinopoli di disarcivescostantinopolizzasse ed andasse nel Donbass a combattere
se il califfo di bagdad si debagdadcaliffasse ed andasse nel Donbass a combattere
se l'imam del Cairo si deimamdelcairozzasse ed andasse nel Donbass a combattere
se il Dalai Lama di Lhasa si dedalailamalhasazzasse ed andasse nel Donbass a combattere
se lo zar di mosca si deddtzarmoschizzasse ed andasse nel Donbass a combattere
se il presidente dell'Ukraina si depresidenteukrainizzasse ed andasse nel Donbass a combatterre
se i presidenti di tutti gli stati uniti d'euopa e d'america si denatoralizzassero e andassero nel Donbass a combattere
se il presidente della Cina uscisse dal suo covidivipere e si facesse un Pechino i fatti suoi..
e invece di utilizzare la solita retorica sulla guerra dicessimo: la guerra e guerra pé tutti!!
Oltre a sciogliere la lingua:..questa guerra non acquisterebbe più senso!!?
Sentir dire che c'è una tempo per la missione militare speciale ed uno per la pace, che le vie della diplomazia sono finite, che in guerra ed in amore vince chi frigge.. dagli stessi protagonisti del prima, del durante e probabilmente del dopo.. mi sa di retorica armaiola di chi ha conquistato la pace del cervello. Finché c'è guerra c'e' Speranza, come disse il nostro ministro della Sanità pubblica quando si sono prorogati lo stato d'emergenza causus belli.
bybyfato
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