venerdì 9 ottobre 2015

Ieri dopo caldo, saldature ed ennesime rotture

Ieri dopo caldo, saldature ed ennesime rotture
ormai al tramonto decido di fare un bagno pacificatore.
E meraviglia delle meraviglie trovo un mare incantato
abbandono l'asciugamano su una spiaggia ormai deserta e
mi immergo in acque trasparenti come solo un tempo
ci si poteva immaginare su un litorale laziale.
Sotto rocce e ricci rendono questo tratto ostile
a chi al mare associa la morbidezza della sabbia
non al surfista che nel frangente accarezza la risacca.
Mare punto di unione e armonia tra confusione e noia
che placa la mente dagli ingorghi dei pensieri
e rivitalizza il corpo con i sogni di ieri.
Mare che ti restituisce nuovo e coerente
con i sogni di sempre: una vela con cui solcare,
una tavola su cui surfare, una maschera per spiare
e perdersi, sparire e poi tornare...
carico di energie........quelle del mare.


mare una tavola su tavola in rada
Rada tavola trovata in rada a punta rossa
(pezzo del 2006 e tavola del 2015 bybyfato)

Nessun commento:

Posta un commento