Per molti anni l'epiperiferia della mia vita e' stato il Leonardo da Vinci di Fiumicino. Solo il genio italico poteva spendere il suo nome ed il suo cognome in ben due centri commerciali alle porte dell'omonimo aeroporto. In un periodo in cui il Tom Tom era ancora lo zio che cercava la sua Capanna Capanna, più di una volta ho letto la disperazione oltre i finestrini abbassati delle auto! Alla domanda speranzosa: "e' il Da Vinci?" Rispondevo:"hai Perso!" Dall'intricatissima ragnatela che i canali del Tevere, l'autostrada, la ferrovia e le piste di atterraggio tessono, dopo 20 anni di assidua frequentazione, ne esco ancora con la labirintite! Figurati riuscire a mettere qualcuno sulla retta via per l'aeroporto! Una volta fattomi seguire con la macchina alle disperate Partenze, tornando a casa, mi capitava d'interrogarmi sul destino di Leonardo se invece di nascere a Vinci fosse nato a Paperino, ad ovest di Prato! Avrebbe probabilmente scritto il codice di Topolino, inventato l'elastico delle mutande, disegnato l'uomo Vintrugliano, dipinto nel vestibolo la Prima Colazione ma sicuramente partito dalla suburba di Roma alla volta delle banlieues di Parigi con sotto braccio...
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| i brogliacci sempre rimandati |
bybyfato
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