Se passi un sabato a casa e non sei abituato,
possono succedere cose strane inaspettate.
Ti svegli tardi senza sveglia ma con la voglia
di rompere i coglioni a chi ancora sta… la a ronfare,
e chiami sul fisso non sul cellulare.
Proponi con entusiasmo mari e monti
ma capisci l'antifona e ti accordi
per un piatto di funghi e cozze al rione "monti".
Che cazzo almeno tempo bello: no neanche quello,
ti ritrovi ad inseguire il sole fino al mare
e con paletta e cestello a costruire in aria un castello.
Intanto, intorno c'è chi scrive amore sulla sabbia
tu lo guardi e pensi: "gabbia"!!
Gabbiano libero in cielo e vela inwind all'orizzonte
che cavolo stai la a farti infinocchiare
troppi posti, troppa trippa da toccare
fiumi, mari, montagne d'onde
tornare a raccontare
senza foto e senza fiato per la voglia
di far vedere e partecipare
le persone con cui avresti voluto partire.
Gabbiani in cielo e vele all'orizzonte
troppo impegnati a giocare in aria ed a correre in mare
per starsi a preoccupare
di emozioni da raccontare.
Ed allora più fiato e più foto per convincere a partire
chi ha l'ancora incagliata in un casa ancora senza cose,
in una scrivania piena di poi,
in una cassaforte che resterà chiusa sino alla morte,
in una anima gemella pigra e fichissima su tacchi alti e minigonna
ma che lascia senza fiato quando gioca nella neve e corre sulla sabbia
cancellando chi ha chiuso cuore in una gabbia.
bybyfato
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