Parafrasando Shakespeare in questa primavera che "
òstenta" ma non vuol saperne di arrivare, nella frescura dopo il tramonto che inizia a stufare...quando non ne puoi più di maglie di lana, sciarpe e cappelli, il pensiero
scorre veloce alla bella stagione e per contrappasso cerca ristoro nelle acque di un ruscello ma i raggi del sole bucano e ricamano le ombrose forme a contorno.